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lunedì 2 dicembre 2013 
Prevenire la scoliosi è importante in quanto questa patologia se non è curata può provocare ripercussioni gravi su tutto il resto del corpo. La scoliosi è una deviazione laterale e rotatoria della colonna vertebrale con interessamento delle fasce muscolari e dei legamenti. La colonna vertebrale colpita da scoliosi assume l’aspetto di un dorso curvo, che si presenta nella forma di una S o di una C nella zona toracica o lombare. La scoliosi può essere lieve o grave, provocando sintomi come spalle allineate o mal di schiena. Le cause della sua insorgenza possono essere tante ma le principali sono disturbi ereditari e disturbi congeniti.
La scoliosi può anche essere infantile, giovanile ed adolescenziale. Colpisce molto i bambini dai 6 anni fino all’adolescenza. Naturalmente è il medico che deve effettuare esami specifici per valutare la colonna vertebrale e per indicare i cicli di ginnastica posturale. In alcuni casi può ricorrere all’uso di corsetti, che oggi risultano essere più leggeri e comodi rispetto a quelli di un tempo. C’è un modo che permette di valutare, se la persona ha il dorso curvo ed è questo: piegate in avanti le mani e mantenetele ferme sul pavimento, se gli anelli della colonna vertebrale si mostrano storti allora si è affetti da scoliosi. Ci sono alcune norme che aiutano prevenire la scoliosi, per i bambini, che portano gli zaini, dovrebbero utilizzare entrambe le cinghie.
Chi porta sacchetti pesanti sulle spalle, non deve caricare una spalla ma li deve alternare su entrambe. Se si pratica uno sport, che richiede l’uso regolare e prolungato dei muscoli di un solo lato del corpo (come avviene nel baseball), per bilanciare i muscoli, deve allungare anche l’altro lato. Un consiglio utile a prevenire la scoliosi è dato anche dal fare esercizi per allenare i muscoli della schiena. Avere muscoli dorsali stabili e forti significa sostenere la colonna vertebrale nella sua forma corretta e prevenire, in questo modo, l’insorgere della scoliosi. Ci sono due tipi di esercizi consigliati per prevenire la scoliosi. Il primo consiste nel disporsi a faccia in giù su una palla, le ginocchia devono toccare a terra mentre il peso deve essere concentrato sul bacino.
Fate delle flessioni in modo che il peso risulti essere sostenuto dai muscoli lombari. L’esercizio va ripetuto per 10 volte. Il secondo esercizio consiste nello stendersi su una panca e nel piegarsi in avanti. Il petto deve toccare le cosce; distendere poi le braccia e abbassarsi a terra usando un peso leggero in mano e piegare le braccia portando i gomiti verso il soffitto. Per prevenire la scoliosi si può partire da tavola, imparando ad assumere cibi ricchi di vitamine (soprattutto cibi contenenti la vitamina D) e sali minerali (come il calcio). E’ importante avere una buona postura, stando seduti con il busto dritto o camminare con testa alta e spalle indietro. Se si passano molte ore al computer, utilizzate le sedie ergonomiche, in modo tale da scaricare il peso sugli arti piuttosto che sulle spalle. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Valentina Loconte - vedi tutti gli articoli di Valentina Loconte
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Famiglia Famiglialunedì 2 dicembre 2013
Prevenire la scoliosi è importante in quanto questa patologia se non è curata può provocare ripercussioni gravi su tutto il resto del corpo.
La scoliosi è una deviazione laterale e rotatoria della colonna vertebrale con interessamento delle fasce muscolari e dei legamenti. La colonna vertebrale colpita da scoliosi assume l’aspetto di un dorso curvo, che si presenta nella forma di una S o di una C nella zona toracica o lombare.
La scoliosi può essere lieve o grave, provocando sintomi come spalle allineate o mal di schiena. Le cause della sua insorgenza possono essere tante ma le principali sono disturbi ereditari e disturbi congeniti.
La scoliosi può anche essere infantile, giovanile ed adolescenziale. Colpisce molto i bambini dai 6 anni fino all’adolescenza. Naturalmente è il medico che deve effettuare esami specifici per valutare la colonna vertebrale e per indicare i cicli di ginnastica posturale. In alcuni casi può ricorrere all’uso di corsetti, che oggi risultano essere più leggeri e comodi rispetto a quelli di un tempo. C’è un modo che permette di valutare, se la persona ha il dorso curvo ed è questo: piegate in avanti le mani e mantenetele ferme sul pavimento, se gli anelli della colonna vertebrale si mostrano storti allora si è affetti da scoliosi. Ci sono alcune norme che aiutano prevenire la scoliosi, per i bambini, che portano gli zaini, dovrebbero utilizzare entrambe le cinghie.
Chi porta sacchetti pesanti sulle spalle, non deve caricare una spalla ma li deve alternare su entrambe. Se si pratica uno sport, che richiede l’uso regolare e prolungato dei muscoli di un solo lato del corpo (come avviene nel baseball), per bilanciare i muscoli, deve allungare anche l’altro lato. Un consiglio utile a prevenire la scoliosi è dato anche dal fare esercizi per allenare i muscoli della schiena. Avere muscoli dorsali stabili e forti significa sostenere la colonna vertebrale nella sua forma corretta e prevenire, in questo modo, l’insorgere della scoliosi. Ci sono due tipi di esercizi consigliati per prevenire la scoliosi. Il primo consiste nel disporsi a faccia in giù su una palla, le ginocchia devono toccare a terra mentre il peso deve essere concentrato sul bacino.
Fate delle flessioni in modo che il peso risulti essere sostenuto dai muscoli lombari. L’esercizio va ripetuto per 10 volte. Il secondo esercizio consiste nello stendersi su una panca e nel piegarsi in avanti. Il petto deve toccare le cosce; distendere poi le braccia e abbassarsi a terra usando un peso leggero in mano e piegare le braccia portando i gomiti verso il soffitto. Per prevenire la scoliosi si può partire da tavola, imparando ad assumere cibi ricchi di vitamine (soprattutto cibi contenenti la vitamina D) e sali minerali (come il calcio). E’ importante avere una buona postura, stando seduti con il busto dritto o camminare con testa alta e spalle indietro. Se si passano molte ore al computer, utilizzate le sedie ergonomiche, in modo tale da scaricare il peso sugli arti piuttosto che sulle spalle. © RIPRODUZIONE RISERVATA
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